Playing the Italian Songbook - cover del CD

 

Perugia Big Band: 50 anni di “grande jazz” e un disco
che celebra incredibilmente la Canzone d’Autore italiana

È uscito “Playing the Italian Songbook”, un unicum discografico: 4 membri della PBB riescono nell’impresa di trasformare 10 classici della Canzone Italiana in straordinari esempi di jazz orchestrale.

“Volevamo dar vita a qualcosa di inedito e speciale”

Perugia, [Agosto 2023]Perugia Big Band per i boomer o più semplicemente PBB è la storica jazz orchestra della Città di Perugia che quest’anno festeggia il suo primo 50° compleanno. Costantemente impegnata su più fronti: progetti culturali, festival musicali, produzione di eventi patrocinati da enti pubblici o privati, suona “la musica che unisce, attraverso le generazioni”.

Con il progetto “Playing the Italian Songbook” nel 2023 la Perugia Big Band prende simbolicamente in mano l’anima musicale del bel Paese attraverso una selezione di 10 brani iconici della canzone d’autore italiana, li fa propri affidandoli a 4 musicisti e arrangiatori del suo organico, quindi li ripropone al pubblico in un concept album di rivisitazioni originali per grande orchestra jazz, unico nel suo genere.

Si tratta di un’opera inedita nel panorama jazzistico, che rappresenta un tributo affettuoso alla ricchezza e alla varietà della musica italiana che la PBB trasforma in un’esperienza nuova ed emozionante, ma anche una celebrazione del jazz interpretato con maestria e sensibilità tutta nostrana. Attraverso il prisma jazzistico, l’ensemble perugino rivisita brani del canzoniere italiano e conduce il pubblico in un raffinato connubio di eleganza e improvvisazione che cattura l’essenza stessa del gusto italiano.

Selezionati con cura, i 10 brani (da Mina a Vasco, da Battisti a Dalla, passando per De André, Endrigo, Vanoni, Pino Daniele, Zucchero, Giorgia) affidati alle voci di Silvia Pierucci e Davide Tassi si intrecciano in un racconto che esplora l’amore, la nostalgia, la passione e l’orgoglio, in un messaggio che evoca la memoria di emozioni profonde. Ogni nota riflette la cura che ogni membro della band ha riversato nel raccontare la sua personale storia di amore incondizionato per il jazz e la cultura musicale del Bel Paese.

Proprio l’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano, esprime il profondo significato di questo lavoro straordinario nelle note introduttive del disco, affermando: “Ci sono occasioni da non perdere. E il 50esimo di un impegno musicale espresso portando il nome di una città carica di storia, come Perugia, è senza dubbio una di queste. Una ricorrenza così significativa merita di essere sottolineata, rilevata, celebrata. In musica, ovviamente.”

Sì perché coincidenza, l’uscita di questo lavoro (autoprodotto per buona parte ma preceduto anche da una breve campagna di crowdfunding cui non ha mancato di aderire una buona dose di estimatori della PBB, tutti citati nel booklet) avviene proprio nel 50° anniversario della fondazione dell’orchestra che nel 1973 con Umbria Jazz fu pioniera del jazz in regione, e nel decimo compleanno dell’Associazione che ne preserva l’identità.

“L’atteso album Playing the Italian Songbook è molto più di una raccolta di brani italiani iconici reinterpretati in modo magistrale dalla Perugia Big Band. – rileva Mauro Radici, responsabile comunicazione dell’ensemble – “Quest’opera musicale straordinaria è il risultato di un’armonioso interplay tra i nostri arrangiatori e i solisti di talento, musicisti affiatati e insostituibili collaboratori, il cui impegno e dedizione hanno dato vita a un’esperienza sonora senza precedenti. Dalla nostra, abbiamo anche un quid pluris: l’affetto di chi ci sostiene e l’esempio di chi ci ha preceduto o ci segue da lassù.”

Il processo creativo di “Playing the Italian Songbook”, maturato nei mesi finali della deleteria era covid, ha coinvolto intensa ricerca e ispirazione e il disco rappresenta un punto di svolta emozionante per la PBB.

“Un disco di musica interamente arrangiata per l’occasione da membri della band è un punto di partenza nuovo, un potenziale che ha cominciato ad esprimersi e che tanto avrà da dare in futuro.” sottolinea il maestro Massimo Morganti, trombonista affermato qui nella sua duplice veste di direttore e arrangiatore. Insieme a Riccardo Catria, Sauro Alicanti e Riccardo Tonello, hanno lavorato con sapienza per catturare l’essenza di ciascun brano e rivelarne la bellezza intrinseca in chiave jazz orchestrale, come forse nessuno prima aveva fatto in Italia. In effetti, in questa affascinante fusione di linguaggi, ciascuna traccia rappresenta un tassello prezioso del mosaico musicale italiano, rafforzando il legame tra passato e presente.

Toccanti le parole di Nando Roselletti già direttore e presidente dell’Associazione Culturale della PBB: “La passione per il jazz è il fuoco che ci ha sempre guidati, che ha dato voce ai nostri sogni e ha reso tangibili le nostre emozioni più profonde.” E chiosa fiero: “Questo eccellente Playing Italian Songbook rappresenta, a pieno titolo e senza alcun dubbio, uno dei più importanti tributi al patrimonio musicale italiano nel suo genere”. Merito naturalmente anche dei talentuosi solisti ospiti – su tutti il pianista Manuel Magrini e il sax tenore Lorenzo Bisogno – che aggiungono un notevole tocco di varietà e profondità al lavoro.

L’intero album è un risultato straordinario di partecipazione e impegno collettivo. La realizzazione è stata guidata dall’abile direzione artistica di Fabrizio Rapastella che ha lavorato con dedizione per creare link e attivare collaborazioni; mentre la cover dal design elegante e minimale è curata da Mauro Radici / movinroots per riflettere visivamente l’atmosfera e la personalità unica dell’album. Prodotto da Roberto Lioli e Vittorio Bartoli per Barly Records, “Playing the Italian Songbook” è disponibile in formato fisico su CD e su tutte le principali piattaforme digitali per una nuova, straordinaria esperienza di ascolto.

Un ulteriore capitolo si aggiunge alla voce “Perugia Big Band” su Wikipedia per questa icona dell’identità musicale della città, l’ennesimo in 50 anni di sincera e incessante ricerca di eccellenza e innovazione.

Keep on swingin…